Il teologo Hans Kung affermava che ascoltare la Musica di Mozart è come avere una esperienza con il divino. La spiritualità della musica avvicina l’ascoltatore al mondo della trascendenza ed è per questo che la danza è la forma di espressione che più si addice a questo tipo di esperienza.
Per questo il “Balletto di Milano” e in particolare il regista Marco Daverio ha deciso di creare un balletto, che si sposa bene con i temi religiosi affrontati in occasione della Santa Pasqua. Titolo del lavoro, che andrà in scena al Teatro di Milano dal 16 al 18 aprile e cucito su misura per i danzatori del “Balletto di Milano” con la coreografia di Federico Veratri, è “Passione Mozart”, attraverso il quale regista coniuga la musica di Mozart con la figura di Gesù Cristo, riscoprendo un genere artistico che ha ricoperto nel corso dei secoli una particolare importanza: le sacre rappresentazioni, una delle forme primordiali di teatro e di danza attraverso le quali si rappresentava la vita di Gesù.
“Nel nostro lavoro abbiamo inserito alcuni arrangiamenti con strumenti orientali e motivi popolari egiziano-palestinesi - spiega il regista Daverio - ad opera del musicista francese Huges de Courson per creare un’atmosfera che tenesse conto dell’ambiente originale in cui hanno avuto luogo le vicende della passione e per rappresentare la portata universale del messaggio cristiano attraverso una scelta musicale che unisse due mondi, oriente ed occidente, in un’unica partitura”.
Lo stile della danza è comunque quello neoclassico che ha da sempre caratterizza la compagnia di danza del Balletto di Milano, diretta dal maestro Carlo Pesta.
Passione Mozart Teatro di Milano via Fezzan ore 20.30 dal 16 al 18 aprile
balletto su musiche di Wolfgang Amadeus Mozart
coreografie e costumi Federico Veratti
scene Marco Pesta
regia Marco Daverio
lighting designer: Lorenzo Pagella